Le avventure di SAMRACH Bangkok 13 luglio 2008

Bangkok, 13 Luglio ore 15.00 PM
Samrach dorme (pennica del pomeriggio) e Laura e in fase di shopping.

Ormai e' piu' di una settimana che siamo arrivati a Bangkok. Le nostre giornate sono contraddistinte da temperature che si aggirano intorno ai 35 - 38 gradi e le trascorriamo durante la mattina (temperatura leggermente piu' fresca) al parco LUMPINI (il parco piu' grande di Bangkok) che fortunatamente e' vicino al nostro residence, mentre durante le ore pomeridiane si puo' scegliere tra una nuotata in piscina o andare a fare un po' di shopping per le caotiche vie di Bangkok.
La settimana che ci aspetta sara' decisiva per quello che riguarda il rilascio dei documenti utili per poter rientrare in Italia.
Purtroppo abbiamo riscontrato ad oggi dei rallentamenti burocratici che hanno frenato e modificato la nostra tabella di avvicinamento alla fatidica nonche' attesa data del rientro prevista per il giorno 18 Luglio 2008.
Il nostro Samrach si sta' inserendo bene nel nuovo contesto familiare ed e' fortemente consapevole del fatto che lui stesso e' sempre al centro delle nostre attenzioni (come non potrebbe esserlo!!!!!), quindi tutti i suoi "capricci" vengono nella maggior parte delle volte esauditi e mostrando al tempo stesso da parte sua soddisfazione e compiacimento.
Ha superato quel poco di timidezza che ci era stata riferita avesse come sua caratteristica, e di riflesso mostra una sicurezza ed anche una certa prepotenza nei confronti degli altri bambini (anche piu' grandi) ed anche una "testardaggine" non indifferente.
Durante le giornate il suo show raggiunge l'apice sia nei momenti in cui siamo a tavola tutti insieme ed anche prima di andare a dormire (la sera) - mette alla "prova" la nostra resistenza ed anche la nostra pazienza; si porta a letto con se' tutti suoi giochi, ovviamnte c'e' l'immancabile camion/bisarca, riducendo lo spazio del letto (a tre piazze) per far posto a tutti i suoi accessori di svago, dopodiche' aspettiamo il suo "crollo" tra una risata e un paio di salti e cuscinate per coricarci tutti insieme.
Dovremo lavorare molto, ma e' uno spettacolo osservarlo nei vari momenti della giornata, quando, giocando da solo, commenta le sue azioni, nella sua lingua madre( Kmer) , il tutto condito da smorfie spiritose.
Speriamo che il nostro fisico ci sorrega, la stanchezza si comincia sentire!!!!!
Un saluto e un abbraccio a tutti.
A PRESTO!!!!!
Giorgio, Laura e Samrach.